Castellammare. Una manifestazione che mira a rinsaldare il legame d’affetto tra cittadini e istituzioni stabiesi attraverso la premiazione di personaggi dello sport, spettacolo, cultura e finanza nati a Castellammare.
La quarta edizione di Rosso di Stabia, ideato da Stefano Fontanella e condotto da Pierluigi Fiorenza e Valeria Cimmino, si svolgerà sabato 29 giugno, ore 21, alla Reggia di Quisisana.
Il Premio Radici, quest’anno, verrà conferito alle seguenti eccellenze stabiesi: al generale Rosario Castellano comandante Comfop Sud, a Maurizio Santoro amministratore delegato della Banca Stabiese, al calciatore Fabio Quagliarella, all’attore Sebastiano Somma, alla cantante Anna Spagnuolo, al dj Rosario Pellecchia, allo stabilimento Fincantieri attraverso il direttore Gilberto Tobaldi, al giudice Catello Marano, al musicista Alfredo Di Martino, alla Stazione dei Carabinieri Forestali di Castellammare nella persona del maresciallo Raffaele Starace, alla marciatrice Cecilia Stetskiv e a Miss Mondo Italia Adele Sammartino.
Nelle tre edizioni precedenti sono stati insigniti del Premio Radici anche Luigi Riello, Procuratore Generale della Repubblica di Napoli, Antonio Polito vicedirettore del Corriere della Sera, Luigi Scibile, direttore dei laboratori del Cern di Ginevra, Alfonso Celotto, capo gabinetto del Ministero della Sanità, il maggiore dei Carabinieri Donato Pontassuglia, Raffaele Sabato il giudice che rappresenta l’Italia presso la Corte di Strasburgo, gli attori Gianfelice Imparato e Gerardo Scala ecc.
“In una città fucina di talenti non è semplice scegliere a chi assegnare un premio. Momentaneamente abbiamo lasciato fuori tante altre eccellenze che recupereremo nelle prossime edizioni”, spiega Stefano Fontanella, ideatore di Rosso di Stabia.
Articolo pubblicato il giorno 28 Giugno 2019 - 15:14 / di Cronache della Campania