#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Dicembre 2024 - 21:24
13.3 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Castellammare, processo Olimpo: solo Greco e altri 4 scelgono il rito ordinario

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Castellammare. Saranno solo in cinque domani gli imputati del processo Olimpo che si presenteranno davanti ai giudici del Tribunale di Torre Annunziata. Si tratta dei cinque che hanno scelto di svolgere il processo con il rito ordinario: il noto imprenditore e imputato principale Adolfo Greco (difeso dagli avvocati Maiello e Stravino), i due fratelli Michele e Raffaele Carolei (difesi dall’avvocato Francesco Romano), Luigi Di Martino o’ profeta (avvocato Vannetiello), e Attilio Di Somma (avvocato Schettino),
Tutti gli altri hanno scelto il rito abbreviato che si terrà il 7 ottobre dinanzi al Gup di Napoli dott.ssa Gallo: questo processo diventa ora Di Vuolo + 8 ovvero Teresa Martone, unica ai domiciliari (vedova del defunto padrino stabiese Michele D’Alessandro, e mamma dei boss Pasquale, Luigi ed Enzuccio), l’imprenditore del clan Liberato Paturzo detto cocò, Vincenzo Di Vuolo, Giovanni Cesarano (detto Nicola), Nicola Esposito o’ mostro, Aniello Falanga, i fratelli Raffaele o’ burraccione e Francesco Afeltra, Umberto Cuomo e Giovanni Gentile. Ma già domani sono attesi nuovi colpi di scena in quanto i difensori degli imputati torneranno a sollevare davanti alla corte la nullità di parte delle accuse nei confronti degli imputati in quanto ritengono che non vi sia stata la proroga delle indagini preliminari. Su questo aspetto la Cassazione si è già pronunciata nei mesi scorsi rigettando il ricorso presentato dall’avvocato Romano, difensore dei due fratelli Carolei. Il processo nato dall’inchiesta Olimpo che nel dicembre scorso ha portato in carcere 15 persone oltre ad un’altra mezza dozzina di indagati si basa sulla figura dell’imprenditore Adolfo Greco (che da qualche mese è poggiato nel reparto infermeria del carcere per problemi di salute) e per i suoi rapporti con i vertici di 4 organizzazioni camorristiche operanti tra Castellammare di Stabia e i comuni limitrofi. Gli inquirenti hanno ipotizzato una presunta commistione tra camorra e imprenditori finalizzata alla commissione di estorsioni nella zona stabiese con Greco appunto elemento principale.


Articolo pubblicato il giorno 30 Giugno 2019 - 08:52

facebook

ULTIM'ORA

DALLA HOME


IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento