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Il mare del litorale domizio è balneabile e non ci sono pericoli rilevati dalle analisi dell’acqua. A causare disagi una fioritura di microalghe. A spiegarlo l’Arpac che ha svolto una serie di prelievi supplementari dopo le segnalazioni ricevute relative a un’anomala colorazione del mare che si è verificata lo scorso fine settimana, in particolare nel comune di Castel Volturno. Qui, lo scorso lunedì, l’Agenzia ambientale ha ripetuto, fuori calendario, i controlli che si svolgono per determinare la balneabilità delle acque, monitorando i parametri microbiologici Escherichia coli ed Enterococchi intestinali indicatori di contaminazione fecale. Sono state, inoltre, svolte analisi aggiuntive per determinare la concentrazione di tensioattivi e di fitoplancton. Questo set di prelievi è stato finalizzato a comprendere se all’origine del fenomeno potessero esserci scarichi di acque reflue urbane oppure una fioritura abbondante di microalghe. Nella stessa giornata di lunedì, sono stati svolti i prelievi di routine per il monitoraggio delle acque di balneazione dei vicini comuni di Mondragone e Cellole. I risultati delle analisi relative ai parametri microbiologici sono stati resi noti ieri, come di consueto, attraverso il sito web dell’Agenzia e l’app sulla balneazione disponibile per smartphone. Tutti i prelievi effettuati nei tre comuni del Casertano hanno dato esiti favorevoli alla balneabilità delle acque. Oggi sono disponibili anche i risultati dei parametri extra presi in considerazione in seguito alle segnalazioni. I tensioattivi sono risultati assenti in tutti i campioni analizzati, mentre si è riscontrata un’abbondante proliferazione di fitoplancton, seppure di specie di microalghe non considerate tossiche per l’uomo. (segue) Psc 20190614T202150Z
Articolo pubblicato il giorno 14 Giugno 2019 - 21:26