A parte Ramsey e Traore’ alla Juve, Di Lorenzo al Napoli, Godin e Sensi (ufficioso) all’Inter, Krunic al Milan e Muriel all’Atalanta, tutto il resto e’ noia. Chiacchiere, trattative (frenate dalla scarsa liquidita’ di tante squadre) e ripicche, con un braccio di ferro generalizzato fra club che prima si accordano coi giocatori e poi devono convincere i venditori. Mai si era vista una situazione simile di stallo e tanta confusione con pezzi da 90 che non si riescono a piazzare (Higuain e Icardi), bandiere che tornano nei club (Boban, Batistuta) e altre (Totti) che se ne vanno sbattendo la porta. Ai nastri di partenza del gran premio della serie A in pole rimane la Juve, con il Napoli che incalza e l’Inter che ha progetti bellicosi. Subito dopo l’Atalanta. In pratica si riparte dagli griglia del torneo concluso con le squadre escluse dalla Champions, Roma e Milan in testa, che devono prima far quadrare i conti del fairplay finanziario. Poi, a seconda degli acquisti, c’e’ il quartetto con Torino e Lazio che precedono Fiorentina e Sampdoria. Il mercato parte il primo luglio per concludersi il 2 settembre (come Liga, Bundesliga e Ligue, mentre in Premier si tratta fino all’inizio del torneo, l’8 agosto). – JUVE: Rampsey e Traore’ rappresentano presente e futuro, ma manca qualcosa. Rabiot a centrocampo, si parla di De Ligt in difesa (ma costa 70 mln). Puo’ partire Alex Sandro e arrivare Emerson, mentre si cercano estimatori di Higuain. Sarri, che ha omaggiato Ronaldo, e’ pronto per l’avventura. – Napoli: Di Lorenzo e’ un promettente rinforzo per le fasce ma sono due i colpi in canna: James Rodriguez a illuminare la fase d’attacco, Manolas a blindare la difesa. Ancelotti vorrebbe pure Lozano ma gia’ cosi’ sarebbe un Napoli super. – INTER: Conte pretende campioni. Sensi e’ un ottimo profilo futuribile, Godin mette in cassaforte la fase difensiva con Skriniar e De Vrij. Nel mirino ci sono Dzeko e Barella (doppio scontro con la Roma). Ma deve partire Icardi per tentare di arrivare a Lukaku. Tanta carne al fuoco, forse troppa. – ATALANTA: Bloccati per ora Zapata e Ilicic, bel colpo con Muriel. Non arrivera’ Buffon, fari su Fofana e Malinowski. Gasperini si frega le mani, niente rosa disgregata. – MILAN: atteso l’addio all’Europa League, si riparte da Krunic. Gli obiettivi sono Kabak, Veretout, Ceballos. Restano Suso e Andre’ Silva, possono partire Kessie e Cutrone. Lavori in corso. – ROMA: dopo lo choc Totti si riparte da Fonseca e Petrachi puo’ cominciare a lavorare. C’e’ il braccio di ferro per Dzeko e Manolas. I tifosi sono disorientati. Barella preferisce Conte. Non scaldano i nomi di Veretout, Pau Lopez, Bartra, per ora non e’ chiaro il progetto ne’ il budget a disposizione del nuovo ds. – LAZIO: Possono partire Milinkovic e Luis Alberto, a Inzaghi andrebbero benone gli esterni Lazzari e Jony, in difesa farebbe comodo Hinteregger. Serve il solito grande lavoro del tecnico. – LE ALTRE: Commisso vuole una FIORENTINA competitiva e prova a costruirla intorno a Chiesa, magari con Bennacer in regia. La SAMP di Di Francesco prosegue con Quagliarella, per ora e’ arrivato il difensore Depaoli. Il TORINO ha un assetto gia’ quadrato e si e’ ripreso Bonifazi, ha capitalizzato la cessione di Niang. Il BOLOGNA di Mihajlovic punta Kouame e vorrebbe Defrel che interessa anche il CAGLIARI. I sardi devono definire la cessione di Barella per rinforzarsi, oltre a confermare Pavoletti. Il PARMA prova a prendere Inglese o Balotelli, il SASSUOLO di De Zerbi conferma Berardi e cede Sensi per 30 mln, partira’ anche Lirola. Il GENOA di Andreazzoli parte dagli innesti di Zapata e Barreca, l’UDINESE si tiene Mandragora e si interessa a Saponara. La SPAL cedera’ Lazzari, conferma Petagna e ha preso il difensore Igor. Infine le nepromosse: il BRESCIA di Cellino tratta Tonali col Psg e pensa a Cerri; il LECCE cerca gli attaccanti Farias e Yilmaz, il VERONA confermera’ Pazzini e tratta Sprocati, Zeffane e Valzania.
Articolo pubblicato il giorno 23 Giugno 2019 - 19:55