“Sono certo di chiarire i fatti che mi vengono contestati. Il mio intendimento ora e’ quello di recuperare la dignita’ e l’onore e di concentrarmi esclusivamente sulla difesa nel processo di fronte a tali infamanti accuse. Per tali ragioni mi assumo la responsabilita’ di auto sospendermi dal mio ruolo di associato con effetto immediato”. Lo scrive il pm romano Luca Palamara, indagato per corruzione a Perugia, al presidente dell’Anm Pasquale Grasso”
Articolo pubblicato il giorno 1 Giugno 2019 - 15:45