“Ora il Sud deve mobilitarsi dopo le due scosse di terremoto che si sono registrate nelle elezioni del marzo dello scorso anno e in quelle europee” afferma l’ex sindaco di NAPOLI, Antonio Bassolino, in una lunga intervista al ‘Quotidiano del Sud’ che sara’ pubblicata nell’edizione di domani e della quale e’ stata diffusa una sintesi. “Il risultato della Lega e’ senza precedenti. In pochi anni, prima sale al 17 per cento, poi in un solo anno sfonda il muro del 30 per cento. In queste elezioni europee si sono avuti tre grandi elementi simbolici: la Lega oltre il 30%, i 5 stelle sotto il 20%, il Pd al sopra dei 5 stelle. La Lega diventa un partito nazionale, il primo partito italiano”. Dopo aver esaminato gli ostacoli che non consentono al Sud di ridurre il divario con il Nord e aver espresso forti riserve sull’autonomia differenziata regionale, Bassolino lancia una proposta per il riscatto del Mezzogiorno: “Tra le Regioni meridionali e’ necessario che si concordi una iniziativa comune. Centrale e’ il tema di far sentire la voce del Mezzogiorno in modo unitario, con le sue istituzioni e i Comuni grandi e piccoli. E’ importante una iniziativa del Mezzogiorno, oltre che una iniziativa politica. In primo luogo del Pd, se vuole continuare a crescere. Una iniziativa sociale nelle situazioni di crisi, come la vertenza Whirlpool, e un impegno civile. I partiti da soli non ce la fanno piu’ ma devono fare la loro parte. C’e’ bisogno di una rete di associazioni sociali, culturali, civili, dei gruppi sociali, per rilanciare la battaglia meridionalista”. E per il futuro cosa fara’ Bassolino? “Da diversi anni faccio politica – afferma l’ex governatore -.senza avere alcun incarico ne’ nelle istituzioni, ne’ nel Pd. Cerco, comunque, di dare un mio contributo soprattutto sul piano culturale e civile e voglio rafforzare questo mio impegno per NAPOLI e per il Sud”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Giugno 2019 - 20:22