“Azul” (letteralmente “vieni verso il mio cuore”), il nuovo progetto artistico e discografico ideato da Marilena Vitale (del duo Fede ‘n’ Marlen), sarà presentato alla Fonoteca: (via Morghen, 31) giovedì 6 giugno alle 20. Con la tromba di Enrico Valanzuolo (Roberto Ormanni, Quartet), le chitarre di Dario di Pietro (Flamenco Napuleño) e la batteria e le percussioni di Riccardo Schmitt (Katres, Onda Nueva), nasce un’ isola di canzoni circondate dal suono del raffinato cantautorato sudamericano e degli esotici ritmi del nord Africa, ridondanti mantra della musica folkloristica. Per la cantautrice napoletana si tratta di un ritorno karmico alla lingua spagnola, cardine di questo lavoro che sa parlare attraverso il mondo delle metafore e delle immagini, scegliendo temi attuali, come l’integrazione, e valori da salvaguardare, come la diversità. Dopo “La locura”, primo estratto di “Azul” (girato dal regista Mario Miccione), in cui la musica diviene il mezzo migliore per esprimere ed esorcizzare anche ciò che quotidianamente ci paralizza, come l’ansia, sarà la volta di “Multiverso”, un brano questa volta in italiano. Le esperienze differenti dei musicisti di Azul, insieme a viaggi, suggestioni di luoghi e sfumature diverse di bellezza, danno vita, attraverso un processo di osmosi, ad un’emozione universale che dialoga libera in uno spazio che diventa comune a tutti.
Articolo pubblicato il giorno 4 Giugno 2019 - 16:57