Apre i battenti in via Toledo, a Napoli, la prima sede regionale dell’Ordine Nazionale dei Biologi. La delegazione – cui faranno riferimento i Biologi di Campania e Molise – rappresenta l’inizio della regionalizzazione dell’ente, sulla scorta della legge Lorenzin (che, dopo 50 anni, ha inserito i Biologi nelle professioni sanitarie), che vedrร l’apertura di undici sedi territoriali in tutta Italia. Al taglio del nastro, con il commissario straordinario della delegazione campano-molisana,ย Vincenzo Piscopo, era presente il sen.ย Vincenzo D’Anna, presidente nazionale dell’Ordine, che ha spiegato come il decentramento “favorirร l’attivitร professionale dei Biologi”. “L’ONB – ha detto D’Anna – si avvicina agli iscritti. Quello che prima era deciso, stabilito e organizzato a livello nazionale, sarร ora determinato dai singoli ordini regionali, attraverso i dirigenti del territorio”. “La speranza – ha ribadito ancora il presidente dei Biologi – รจ che si possa creare ora maggiore affezione e soprattutto si possa coinvolgere quella schiera di giovani brillanti, capaci e intelligenti ai quali non desideriamo fare altro che passare il testimone”.ย
“Nuove sedi territoriali significa anche nuova programmazione e slancio per attivitร dedicate proprio alle esigenze di ogni singolo territorio” ha precisato, dal canto suo, il commissario Piscopo spiegando come giร da circa un anno “abbiamo cambiato passo rispetto al passato attraverso il riconoscimento della figura del biologo come di un professionista deputato a 360 gradi a curare la tutela della salute dei cittadini. Abbiamo iniziato, ad esempio, ad interessarci dei veleni di queste zone, organizzando congressi sulla e nella Terra dei Fuochi e ora, uno dei nostri obiettivi piรน importanti, รจ aprirci sempre di piรน alle scuole, per avvicinare tutti quei contesti dove รจ possibile avvicinare i giovani”.ย
Ospite d’onore della cerimonia, il sindaco di Napoliย Luigi de Magistris. “Sono contento – ha detto – di aver portato il mio saluto perchรฉ siamo consapevoli che i professionisti della nostra cittร rappresentano un punto di riferimento per lo sviluppo e la rinascita di Napoli”. “Anche come Comune – ha aggiunto il primo cittadino – attraverso il Cup, cerchiamo di mettere insieme tutti gli ordini ed i professionisti, uomini e donne, della nostra cittร ”.ย
Presenti, tra gli altri, ancheย Enzo Santagata, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli,ย Luigi Sodano, segretario dell’Ordine dei Medici di Napoli,ย Stefano Sorvino, commissario Arpac (Agenzia Regionale Protezione Ambientale Campania), ed il professorย Plino Cirillo, docente di malattie cardiovascolari all’universitร Federico II di Napoli.
Articolo pubblicato il giorno 1 Giugno 2019 - 12:12