Sessant’anni di Carletto. Con una lunga intervista al ‘Corriere dello Sport’, pubblicata nell’edizione odierna, Ancelotti racconta la sua vita da giovane sessantenne, dal Parma al Napoli, una carriera costellata di vittorie e qualche rimpianto: “Bologna-Milan il primo anno. Distrussi lo spogliatoio, giocammo malissimo rischiando di compromettere la qualificazione alla Champions. E a Evian, in coppa di Francia, col Psg. Mi inca…ai di brutto con Verratti che si era fatto espellere. E poi i primi venti minuti con l’Arsenal a Londra, quest’anno. Inspiegabili”. Ma prima di essere un allenatore, Carlo Ancelotti è stato anche un giocatore e la sua fortuna è stata aver incrociato Liedholm: “Si prese cura di me, mi aveva voluto lui, mi insegnò un sacco di cose” ricorda il tecnico di Reggiolo dalla sua casa canadese di Vancouver. E poi Sacchi “il numero uno. Righe ci ha aperto gli occhi, è stato un innovatore, in particolare nella preparazione. Non mollava mai e ancora oggi non molla, dopo ogni partita arriva la sua telefonata. ‘Carlo, l’esterno stava un po’ troppo largo’. Ma l’esterno era Ronaldo, Arrigo, lascialo largo, lascialo stare dov’è. Per lui non esiste Ronaldo o un altro, un esterno è un esterno e deve rispettare il copione”. C’è anche tanto presente, però, nella chiacchierata, ci sono i moduli che Ancelotti adotta e c’è il Napoli, che quest’anno ha vissuto un “anno di transizione”, come l’ha definito lo stesso tecnico dei partenopei. “La fionda è tirata e pronta a colpire” assicura l’ex centrocampista di Roma e Milan. Insomma la Juventus è avvisata, e pure Sarri, ex allenatore del Napoli e probabile tecnico dei bianconeri: “Il legame tra Sarri e i napoletani è stato molto forte, così come la sua adesione al progetto e alla napoletanità. E’ comprensibile che qualcuno lo viva male, ma Sarri è un professionista e a volte il mestiere ti porta a fare scelte che disorientano”, conclude Ancelotti. “Auguri a Carlo Ancelotti, un grande uomo e un grande allenatore, che oggi compie 60 anni. Auguri per una nuova stagione ricca di soddisfazioni e di successi inseme alla squadra dell’SSC Napoli”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in un post su Facebook, nel giorno del compleanno del mister del calcio Napoli. “Tanti auguri grande Carlo, tre volte ventenne”. Così su Twitter il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nel giorno del 60° compleanno di Carlo Ancelotti. Anche il club partenopeo sui social fa gli auguri all’allenatore: “Happy birthday Ancelotti”. “Tanti auguri mister Ancelotti per questo importante traguardo della vita”. Queste le parole di augurio del sindaco di NAPOLI, Luigi de Magistris, a Carlo Ancelotti, allenatore del NAPOLI Calcio, che oggi compie 60 anni. “Mi fa piacere – ha detto il sindaco – che Ancelotti viva questo momento nella nostra citta’ da allenatore del NAPOLI e da innamorato di NAPOLI considerando che gli ho sempre sentito esprimere parole lusinghiere per la citta’. Questo – ha concluso – rende ancora piu’ forte il suo legame con NAPOLI e non solo con la squadra”.
Articolo pubblicato il giorno 10 Giugno 2019 - 13:52
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