Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, a Piedimonte Matese, hanno dato esecuzione alla misura cautelate in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di cinque persone, indagate per traffico di sostanze stupefacenti.
II provvedimento restrittivo costituisce la conclusione di una complessa attività d’indagine, condotta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, investigazioni esperite mediante servizi di osservazione, controllo e pedinamento nonché con costante attività tecnica. L’indagine ha consentito di ricostruire l’esistenza di una piazza di spaccio insediata nel comune di Piedimonte Matese e destinata a soddisfare le richieste di una fascia diversa di acquirenti, per lo più di giovani locali, quasi tutti studenti ed operai, che acquistavano la sostanza stupefacente per consumo personale o di gruppo.
Lo spaccio avveniva previo contatto telefonico per concordare gli incontri e le cessioni si verificavano in maniera discreta e veloce in luoghi abitudinari quali la villa comunale, la stazione ferroviaria, il centro storico “La Sorgente”, nei pressi di alcuni esercizi pubblici della Piazza Carmine – cuore della cittadina matesina – e nella frazione di Sepicciano.
CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE:
- IASALVATORE Mauro, nato a Piedimonte Matese (CE) il 21/12/1971, ivi residente via Campo Sepicciano case IACP, celibe, nullafacente, pregiudicato;
ARRESTI DOMICILIARI: - DI MUCCIO Giuseppe, nato a Piedimonte Matese (CE) il 01/04/1995, residente a Città di Castello (PG) via Fratelli Ramaccioni n° 23, celibe, disoccupato;
- DI MUCCIO Giovanni Junior, nato a Piedimonte Matese (CE) l’S/03/1997, residente a Città di Castello (PG) via Fratelli Ramaccioni n° 23, celibe.
OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA PG - PASSARIELLO Umberto, nato a Piedimonte Matese (CE) il 02/07/1996, ivi residente via Casino del Duca, rione IACP, celibe, nullafacente, pregiudicato;
OBBLIGO DI DIMORA - CANCELMO Diego, nato a Piedimonte Matese (CE) il 18/03/1998, ivi residente alla via San Marcellino n° 1, celibe, nullafacente.
Articolo pubblicato il giorno 13 Maggio 2019 - 13:04