Questa mattina i carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, hanno dato esecuzione ne comuni di Valle Agricola (Ce), Teano (Ce) e Caianello (Ce), alla misura cautelare personale, emessa dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di due uomini, uno classe ’59, agli arresti domiciliari un altro, classe ’73, in divieto di dimora nella provincia di Caserta, per i reati di usura ed estorsione. Il provvedimento, hanno fatto sapere gli inquirenti, e’ stato eseguito a seguito di numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento, e intercettazioni telefoniche. Le indagini hanno preso spunto dalla denuncia di una persona offesa per fatti di usura nell’agosto del 2017. Le indagini hanno consentito, secondo quanto dichiarato dai militari, di ricostruire la fondatezza delle denunce della persona offesa, alla quale i medesimi indagati avevano prestato decine di migliaia di euro, ottenendo in cambio la promessa della corresponsione del capitale e degli interessi usurai. Le indagini avrebbero consentito di appurare come gli indagati non avessero esitato, alla scadenza dei termini fissati per il pagamento dei ratei usurai, a minacciare la vittima per conseguire le somme di denaro promesse. Di fronte alla gravita delle minacce e alla sottrazione di alcuni beni alla vittima stessa, questa ha deciso di rivolgersi ai carabinieri sottraendosi a ulteriori atti di minaccia e di espropriazione di beni, e potendo, in tal modo, accedere ai benefici previsti dalle legge anti-racket e anti-usura.
Articolo pubblicato il giorno 22 Maggio 2019 - 13:07