Salerno. Dopo le prime confessioni di Giuseppe Naimoli arriva anche quella di Salvatore Sammartino. I due segretari della Commissione tributaria Regionale, finiti in carcere nell’inchiesta sullo scandalo delle mazzette per pilotare le sentenze, hanno ammesso gli addebiti, facendo solo dei distinguo su una serie di episodi contestati. Sammartino, difeso dall’avvocato Alessandro Laudisio, ha però spiegato nel dettaglio i rapporti con il giudice tributario Giuseppe De Camillis (finito in carcere col collega magistrato Fernando Spanò), che nelle intercettazioni veniva chiamato con il vezzeggiativo di “Don Peppino”, dichiarandosi estraneo, però, alla vicenda che ha interessato la Facomgas di Sarno: l’azienda del consigliere comunale di Castel San Giorgio Alfonso De Vivo, anche lui detenuto a Fuorni, difeso dall’avvocato Giuseppe Della Monica, che ha risposto alle domande del gip Pietro Indinnimeo, dicendosi estraneo ai fatti.
Grave incidente stradale oggi sull’autostrada A30, al chilometro 38 in direzione Sarno-Salerno con un sacerdote… Leggi tutto
Choc a Castellammare: in serata c'è stato un vero e proprio assalto a un treno… Leggi tutto
Il giorno dopo la sfida Napoli-Juventus, i riflettori del mondo social si spostano su due… Leggi tutto
Un bambino di dodici anni è stato coinvolto in un grave incidente stradale a Candida,… Leggi tutto
Arzano - I ladri, arrivati presumibilmente a bordo di una vettura, hanno forzato l'ingresso della… Leggi tutto
Carlo Conti direttore artistico del Festival di Sanremo ha presentato la lista dei duetti per… Leggi tutto