Napoli. In data odierna, su delega della Procura Distrettuale – D.D.A. – di Napoli, la Polizia di Stato, ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli nei confronti di RUSSO Antonio (cl.1972), pregiudicato, MURANO Bernardo (cl.1965) e SORRENTINO Antonio (cl.1971), ritenuti responsabili, a vario titolo e ruolo, di estorsione, con lโaggravante di avere commesso il fatto in piรน persone riunite ed avvalendosi delle condizioni previste dallโart.416 bis c.p. In particolare, dalle indagini รจ emerso che nel marzo del 2018 i predetti minacciavano, a piรน riprese,ย un imprenditore attivo nel settore ortofrutticolo, operante nel territorio agro nolano, imponendogli il versamento di una tangente estorsiva, per aver acquistato alla fine degli anni โ90, un terreno in localitร San Paolo Belsito (NA), nelle immediate vicinanze della residenza storica della famiglia camorristica deiย Russo. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia ed eseguite dalla Squadra Mobile, hanno documentato che RUSSO Antonio, reggente dellโomonimo clan, dapprima poneva in essere una serie di atti intimidatori, tramite i due complici – emissari, individuati per i citati MURANO e SORRENTINO, per poi convocare, in aperta campagna vicino ad un noccioleto, la vittima costringendola a pagare una tangente estorsiva di euro cinquemila, in luogo dei ventimila euro inizialmente richiesti, affermando testualmenteย โย come vi siete permesso di acquistare la terra in questa zona, quella รจ la terra che deve appartenere alla mia famiglia โย . La somma richiesta veniva consegnata dalla parte offesa, pochi giorni dopo allโinterno di una busta, nei pressi di un distributore di benzina della zona, nelle mani di MURANO Bernardo designato dal RUSSO a ritirare il denaro. RUSSO Antonio รจ il figlio del piรน noto RUSSO Pasquale, ristretto da tempo in carcere dopo numerosi anni di latitanza, fondatore e capo, unitamente al fratello Salvatore Andrea, dellโomonimo sodalizio camorristico, la cui esistenza ed operativitร nellโarea agro nolano รจ stata riconosciuta da vari provvedimenti giudiziari, anche definitivi. RUSSO Antonio ย gravato da precedenti penali e di polizia specifici, era sottoposto dal 2017 alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di pubblica sicurezza.
Articolo pubblicato il giorno 20 Maggio 2019 - 10:22