Scafati. Spaccio di cocaina: sconto di pena per Matteo Albano e il complice Angelo Sorrentino. E’ stata rideterminata la pena, su richiesta dell’avvocato Gennaro De Gennaro, per il noto pluripregiudicato scafatese Matteo Albano della famiglia dei ‘benedetti’, condannato con rito abbreviato a 5 anni di reclusione per detenzione e spaccio di stupefacenti e il suo complice. I due soggetti furono arrestati in flagranza di reato dai carabinieri di Scafati che attuarono un lungo servizio di osservazione, culminato nel ritrovamento ai primi di ottobre 2017 di oltre 200 grammi di cocaina purissima e di crack pari a 666 dosi singole, nascoste sotto le tegole di una casa abbandonata adiacente alla roccaforte degli Albano. I due pluripregiudicati, avevano riportato una condanna inflitta dal Gup Alfonso Scermino di 5 anni di reclusione, nonostante la gravità delle accuse ed al quantitativo sequestrato, ottenendo l’esclusione di tutte le aggravanti contestate sebbene Albano annoverasse un lungo ventennio di carcere alle spalle per reati della stessa specie e due condanne per associazione dedita al traffico di stupefacenti. Il difensore di Albano e di Sorrentino, l’avvocato Gennaro De Gennaro, sfruttando la sentenza della corte costituzionale n.40/19 ha avanzato proposta di rideterminazione della pena, riuscendo ad ottenere un’ulteriore riduzione di un anno, con una condanna finale di anni 4 nonostante l’ingente quantitativo. Il GIP del Tribunale di Nocera inferiore ha accolto l’istanza ed ha ridotto la pena a 4 anni.
Articolo pubblicato il giorno 11 Maggio 2019 - 18:42