“A dimostrazione della volontà del Governo di riaffermare la legalità, la sicurezza e la presenza dello Stato in un territorio da troppo tempo esposto al condizionamento della criminalità organizzata, ricordo che nell’ultimo anno a Napoli sono arrivati 137 poliziotti in più. Sappiamo che non basta. Per questo intendiamo investire ancora di più per la sicurezza. Il piano di riorganizzazione dei prèsidi prevede una super questura che passerà dagli attuali 3.740 agenti a 4.332, con un incremento di 592 unità”. A dirlo il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia rispondendo, in commissione Affari costituzionali alla Camera, a un’interrogazione del Pd sulla sparatoria in piazza Nazionale a Napoli dove è stata ferita una bambina di 4 anni, Noemi. “I militari impegnati nell’operazione Strade Sicure – ha precisarto – sono 690, di cui 100 per la Terra dei fuochi”. “Nell’ultimo triennio – ha aggiunto Sibilia – la città di Napoli ha presentato significative criticità, oggetto di una speciale e straordinaria azione di prevenzione e contrasto, ancora in atto”. In particolare, “nel periodo dal 1° giugno 2018 al 30 aprile 2019, riferibile all’attuale Governo, nel capoluogo partenopeo si sono registrati 14 omicidi, di cui 5 di stampo camorristico; nel periodo tra il 1° maggio 2017 e il 31 marzo 2018 gli omicidi sono stati 17 di cui 12 riconducibili alla camorra e, infine, nel periodo 1° febbraio-31 dicembre 2016 gli omicidi sono stati ben 34 di cui 28 riconducibili alla camorra”. “Questi dati – ha proseguito il sottosegretario – evidenziano che, seppur in un contesto che permane di indubbia criticità, le misure messe in campo in questi mesi dal Governo sul territorio di Napoli non sono rimaste prive di effetto”.
Articolo pubblicato il giorno 8 Maggio 2019 - 19:23