Il Milan stende il Frosinone dopo un primo tempo di sofferenza e continua a sognare la Champions ma, in attesa di Juve-Atalanta e Napoli-Inter, le vittorie di Empoli e Parma infiammano la lotta salvezza (la Fiorentina rischia grosso) e chiariscono la zona Europa League. Il Torino fa harakiri e quindi resta senza coppa mentre si qualifica con un turno di anticipo la Roma. Diventa rovente intano la volata salvezza in cui restano coinvolte Fiorentina e Bologna a 40 punti (l’Udinese e’ salva perche’ e’ in vantaggio con tutti negli scontri diretti), Empoli a 38 e Genoa a 37. Il Parma si salva battendo la Fiorentina che invece si trova impelagata fino ai 90′ finali. Nell’ipotesi infatti che l’Empoli vinca in casa dell’Inter (che potrebbe gia’ essere matematicamente in Champions), retrocede chi perde nello scontro diretto Fiorentina-Genoa (ai viola basta anche un pari), a meno che il Bologna non soccomba nei suoi due scontri con Lazio e Napoli: in questo caso retrocederebbero gli emiliani che sono in svantaggio col Genoa. In caso di tre squadre a 40 punti sta messa peggio la Fiorentina. Il Milan rischia grosso, dopo un primo tempo abulico. Il Frosinone guadagna un rigore , ma Ciano viene ipnotizzato da Donnarumma. E’ la scossa giusta per scuotere i rossoneri che sbloccano con Piatek, che torna al gol dopo un digiuno di un mese e mezzo, e chiudono la pratica con una pennellata su punizione di Suso. Se la Juve batte l’Atalanta i rossoneri tornano in Champions se vincono in chiusura a Ferrara dato che, a parita’ di punti, sono in vantaggio negli scontri diretti coi bergamaschi. Scontro batticuore a Empoli con gli uomini di Andreazzoli che vanno in vantaggio sul Toro, poi vengono raggiunti da Iago Falque e ingranano la quarta travolgendo una delle migliori difese del torneo: segnano l’ex romanista Brighi, appena entrato, l’ottimo Di Lorenzo e il bomber Caputo. Toscani alla terza vittoria consecutiva che si giocheranno la salvezza con l’ex tecnico Spalletti. Molli i granata che vedono infranto il sogno europeo. Ma a stare psicologicamente peggio di tutte e’ la Fiorentina. Nefasto e’ stato il cambio di panchina: Montella ha pareggiato la prima gara, poi ne ha perse sei di fila. La squadra non segna da un mese, a Parma e’ prima fortunata (palo di Gervinho e traversa di Gagliolo), ma poi e’ molto sfortunata: traversa di Chiesa, palo di Milenkovic, salvataggi sulla linea del Parma e all’80’ un gol su doppia deviazione spiazzante di Ceravolo e Gerson. Ma il Parma, privo di Inglese e poi di Gervinho, lotta gagliardamente e trova col cuore tre punti d’oro che sanciscono la salvezza. Gli scontri salvezza avranno due amarcord in panchina: Spalletti potrebbe condannare il suo Empoli, Prandelli per salvarsi potrebbe mandare in B la Fiorentina con cui ha vissuto annate importanti. Insignificante il pari tra Chievo e Samp con l’annuncio che la bandiera Pellissier, all’ultima gara in casa, sara’ il prossimo presidente dei veneti per tentare la nuova scalata in serie A.
Articolo pubblicato il giorno 19 Maggio 2019 - 20:25