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“I vecchi seggiolini, trafugati dal San Paolo in occasione delle ultime due partite di campionato giocate dal Napoli a Fuorigrotta, sono finiti in vendita su internet. Sono decine le segnalazioni che ci sono pervenute, a dimostrazione le scene di inciviltà dei seggiolini che venivano letteralmente sradicati dagli spalti non erano generate da un afflato di romanticismo sportivo ma solo dalla voglia di accaparrarsi dei cimeli da vendere online ai tifosi nostalgici”. La denuncia arriva dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e dal conduttore de “La Radiazza” su Radio Marte Gianni Simioli. “Dopo la partita Napoli-Inter abbiamo denunciato l’incivile ruberia dei vecchi seggiolini dello Stadio San Paolo, in procinto di essere sostituiti in vista delle Universiadi. Qualcuno ha tentato di ridimensionare l’accaduto, normalizzando l’episodio come un momento di romantica passione. I fatti, però, hanno espresso un’altra verità. Sono decine le inserzioni apparse sui marketplace e sui siti online. Seggiolini venduti come cimeli ad appassionati. Una vera e propria attività delinquenziale di ricettazione di beni che, fino a prova contraria, appartenevano al Comune di Napoli che aveva progettato di destinare quelli in condizioni migliori ad associazioni sportive e parrocchiali, attivando parallelamente un crowdfunding per sistemare le palestre delle scuole per chi avesse voluto acquistare un seggiolino in maniera del tutto legale. Trasmetteremo tutte le segnalazioni in nostro possesso alle forze dell’ordine, la ruberia vista al San Paolo è una vergogna per l’intera città”.
Articolo pubblicato il giorno 31 Maggio 2019 - 15:35