Napoli. Sciopero dei lavoratori della lavanderia al Cardarelli sospese tutte le attività di ricovero e di interventi chirurgici che sono differibili. L’Ospedale Cardarelli di Napoli ha deciso stamattina “la sospensione di ogni forma di attività programmata, ovvero programmabile, onde ridurre i volumi di utilizzo” della biancheria pulita. E’ quanto deciso dai vertici del Cardarelli per far fronte all’emergenza determinata dallo sciopero dei lavoratori della ditta di lavanderia. Gli addetti hanno ripreso stamattina a lavorare ma l’ospedale ha un forte deficit di biancheria pulita. La sospensione dell’attività di oggi all’Ospedale Cardarelli di Napoli, il più grande del Sud Italia, riguarda “tutti gli interventi e ricoveri che sono differibili di qualche giorno”. A decretare la sospensione è stato Franco Paradiso, direttore sanitario dell’ospedale. Il provvedimento si è reso necessario per una regolamentazione del flusso dei ricoveri in prenotazione visto il forte deficit della biancheria a causa dello sciopero dell’American Laundry, la ditta che gestisce la lavanderia dell’Asl Napoli 1. “Ieri sera – spiega Paradiso – siamo arrivati a fine giornata con un grosso problema sulle lenzuola sia per i reparti che per le camere operatorie. Per questo abbiamo deciso oggi di garantire gli interventi urgenti e non differibili. Stiamo facendo anche qualche intervento programmato meno urgente ma c’è bisogno di regolamentare i ricoveri per essere sicuri di poter affrontare la situazione. Ovviamente i pazienti già ricoverati vengono curati con la normale regolarità. So che lo sciopero è finito e quindi speriamo che in giornata si risolva l’emergenza, in modo da riprendere domani tutta l’attività”. In questo momento il Cup (centro unico prenotazioni) sta contattando i pazienti i cui ricoveri erano previsti per oggi ma non sono urgenti per far slittare il loro arrivo all’ospedale.
Articolo pubblicato il giorno 22 Maggio 2019 - 12:15