Il Chelsea avrebbe cambiato idea e vorrebbe mantenere sulla panchina dei Blues ancora per un anno Maurizio Sarri. La società di Abramovich nonostante una parte dei tifosi e dei senatori non sarebbero contenti del tecnico italiano preferirebbe, secondo ‘The Sun’ che Frank Lampard, candidato alla successione, passi altri 12 mesi ad imparare prima di nominarlo come loro manager. Roman Abramovich e il suo consiglio direttivo ha già deciso che Lampard è l’uomo giusto per il futuro dei Chelsea ma potrebbe essere troppo presto. I Blues, in vista della finale di Europa League, si sono tutelati dicendo a Sarri che non lo licenzieranno quest’estate, anche se potrebbero cedere alle pressioni nel caso in cui la Juventus pagasse un risarcimento al club londinese per avere l’ex tecnico del Napoli. In questo caso Lampard prenderebbe subito il comando. Anche Jorginho, voluto da Sarri al Chelsea, ha detto che rimarrebbe sorpreso nel vedere il tecnico lasciare il Chelsea, insistendo sul fatto che l’italiano è “rilassato” dopo una prima stagione “positiva”. Viste le nuove difficoltà il club bianconero, che sogna sempre Pep Guardiola e continua a trattare con tecnico catalano, che ama l’Italia ed è attratto dall’idea di tornarci da allenatore, ha spinto il ds bianconero Fabio Paratici ad una missione londinese, non solo per Sarri ma anche per Mauricio Pochettino. Ipotesi che prende sempre più piede, visto che sarebbe un profilo che, più di Sarri, si adatterebbe allo stile Juventus per il dopo Allegri. Pochettino si trova in una situazione delicata. Se da un lato lo storico approdo alla finale di Champions a Madrid lo pone in posizione di forza con il Tottenham, per altri versi è difficile prevedere che Daniel Levy, il manager del club di proprietà di Joe Lewis, gli conceda facilmente il via libera, se non dietro un lauto compenso.
Articolo pubblicato il giorno 24 Maggio 2019 - 21:17