Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini blocca i finanziamenti per il progetto Sprar di Caserta”. E’ questa la denuncia che arriva dagli attivisti del Centro Sociale ex Canapificio che annunciano una manifestazione di piazza per venerdรฌ 24 maggio, proprio quando l’associazione avrebbe dovuto prendere possesso (in via provvisoria) di un altro capannone, sempre nel plesso industriale di viale Ellittico, dopo l’accordo con Comune e Regione Campania per la prosecuzione delle attivitร sociali e di volontariato.
Il progetto Sprar “รจ una solida realtร considerata unโeccellenza in tutto il Paese – proseguono – il cui Ente Capofila รจ il Comune, e che prevede lโaccoglienza in cittร di 200 persone (192 uomini e 8 donne a cura della congregazione delle suore Orsoline โCasa Rutโ, ente gestore al pari del Centro Sociale Ex Canapificio). La mancata erogazione dellโultima tranche del finanziamento del 2018 (circa 660.000 euro) sta provocando una vera crisi economica per tutto il tessuto cittadino. Non ci sono piรน i fondi per pagare la spesa alimentare, i farmaci, gli affitti dei 23 appartamenti dove vivono le persone in accoglienza, i tirocini alle decine di aziende coinvolte, gli stipendi dei 40 lavoratori del progetto. La decisione del Ministero dellโInterno di non erogare la quota prevista per il 2018 al Comune di Caserta, per un progetto Sprar che fino a prova contraria, รจ autorizzato fino al 31 dicembre 2019, รจ illegittima e molto grave”.
Sulla vicenda giร ci sarebbe l’impegno di alcuni parlamentari per salvare la preziosa progettualitร sociale di Caserta: i parlamentari del Movimento 5 stelle Agostino Santillo, Paola Nugnes e Doriana Sarli e il senatore del Pd Franco Mirabelli, il quale ha presentato ieri unโinterrogazione parlamentare per fare chiarezza su una vicenda.
Articolo pubblicato il giorno 22 Maggio 2019 - 22:59