Il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini, parlando in piazza da Sanremo, a proposito del decreto Sicurezza bis, ha detto: “Abbiamo inserito la norma ‘spazza clan’. A Napoli, dove tornerò per il quinto comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, il problema non è infatti arrestare i camorristi ma che dopo l’arresto vadano in carcere. E solo a Napoli ci sono 12 mila condannati con sentenza definitiva che non sono in carcere perchè giustizia non ce la a metterli in galera. Noi abbiamo previsto – ha spiegato Salvini – l’assunzione straordinaria di 800 persone per farlo”. Il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini, parlando in piazza da Sanremo, ha ricordato la piccola Noemi, ferita in una sparataoria nel centro di Napoli ed ora ricoverata all’ospedale Santobono, e ha detto: “Speriamo che vinca la sua battaglia in quel letto di ospedale, e che la vincano la sua mamma e il suo papà”. Il leader della Lega ha poi spiegato che, sul fronte immigrazione, le novità viene rappresentata dal fatto che “sono stati aggiunti due passaggi: uno, si possono anche usare intercettazioni telefoniche per beccare scafisti e trafficanti esseri umani, sia qui che dall’altra parte del Mediterraneo; due, se non rispetti le indicazioni della capitaneria di porto, se non segui le regole del mare, per ogni immigrato clandestino che porti, c’e’ una multa di 5mila euro”. Salvini ha aggiunto anche che e’ previsto “l’inasprimento delle sanzioni per chi aggredisce le forze dell’ordine, sia fisicamente che verbalmente: chi non ha rispetto per la divisa, deve finire in galera e non andare a spasso”. E sulle polemiche che questo passaggio ha generato da parte dell’opposizione, ma anche di alcuni esponenti del M5S, Salvini ha risposto: “Perche’ dire no a questo decreto sicurezza? Le spranghe dei compagni non fanno male? Sono di gomma piuma?”. Secondo Salvini “portare rispetto ordine e disciplina in questo Paese e’ urgente”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Maggio 2019 - 11:17