Giallo sulla nomina del nuovo direttore della Reggia di Caserta. Antonio Tarasco, dirigente di seconda fascia del Ministero dei Beni Culturali, ha infatti inviato una istanza al ministro Alberto Bonisoli per chiedere di annullare in autotutela la nomina di Tiziana Maffei alla guida del palazzo vanvitelliano. Secondo quanto riporta ‘Repubblica’, il ricorrente contesta un errore nel calcolo dei punteggi per l’ammissione dei candidati nella terna sottoposta al ministro e dalla quale è stata appunto scelta la Maffei. Tarasco, infatti, sarebbe stato quello col punteggio più alto ma è stato escluso.
“Per la Reggia di Caserta – si legge nell’istanza presentata dallo studio legale Grüner Dinelli – sono stati inseriti nella terna i seguenti candidati: Epifani Mario, Maffei Tiziana, Palumbo Francesco, con, rispettivamente, i seguenti punteggi nella valutazione dei titoli: 57, 58, 59. E’ evidente, pertanto che questi candidati risultano aver conseguito un punteggio inferiore al candidato Tarasco che, invece, nella sola valutazione dei titoli, risulta aver conseguito un punteggio – per la Reggia di Caserta – di 62. Il mancato inserimento del candidato Tarasco all’interno delle terne da proporre al Ministro – sottolineano poi i legali – ed in particolare per quanto concerne la terna per la Reggia di Caserta, appare evidentemente il frutto errore di calcolo della stessa Commissione esaminatrice. Diversamente, si tratterebbe di una deliberata ed ingiustificata esclusione”.
Gustavo Gentile
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