Carinaro,Caserta. In due volevano offrire protezione al titolare di un bar in cambio di una tangente ma sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di Polizia di Aversa. Entrambi hanno opposto resistenza all’arresto con calci e pugni.
Ora, Giuseppe Motti di 44 anni e Vincenzo Tallone di 32 sono ristretti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere con l’accusa di reati contro il patrimonio, tentata estorsione, porto abusivo di pistola con matricola abrasa, resistenza e lesioni. Al rifiuto del titolare del bar di consegnare il danaro i due lo avevano minacciato puntandogli una pistola alla testa. Alla reazione di un coraggioso avventore, che ha collaborato per la loro identificazione e che aveva tentato di allontanarli, i due malviventi avevano reagito colpendo l’uomo con il calcio della pistola. Poi la fuga, durata pochi minuti e l’ulteriore tentativo di ribellarsi ai poliziotti che hanno rinvenuto la pistola con matricola abrasa nascosta nella loro auto.
Un processo lungo 16 anni, rinvii continui e una sensazione di impotenza che cresce. Roberto… Leggi tutto
L'evento "Día de Los Muertos" ad Umoya ha conquistato il pubblico con dieci date, tutte… Leggi tutto
L'esplosione che si è verificata nel primo pomeriggio a Ercolano, Napoli, in via Patacca 94,al… Leggi tutto
Una festa di compleanno si è trasformata in tragedia ad Alessano, nel Salento. Pierpaolo Morciano,… Leggi tutto
Rodolphe Ballaera, Paolo Falavigna e Antonio Lo Manto, ritenuti i capi di una vasta organizzazione… Leggi tutto
La VII edizione di "Sette opere per la Misericordia" accoglie un folto pubblico presso il… Leggi tutto