Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi metropolitana di Salerno-Campagna-Acerno, presentata da mons. Luigi Moretti e ha nominato arcivescovo metropolita della stessa diocesi mons. Andrea Bellandi, finora vicario generale di Firenze. Lo riferisce il Bollettino della sala stampa vaticana. “La notizia che oggi viene divulgata ci colma di gioia, in quanto costituisce un’ulteriore attestazione della considerazione che Papa Francesco ha verso la Chiesa fiorentina e di quanto ne apprezzi la storia e il suo presbiterio”. Cosi’ il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, sulla nomina ad arcivescovo metropolita di Salerno-Campagna-Acerno di Andrea Bellandi, finora vicario generale della diocesi fiorentina. “Di questa benevolenza verso Firenze e la sua Chiesa siamo grati a Papa Francesco e gli rinnoviamo attestazioni di affetto e impegno di preghiera”, ha aggiunto Betori ricordando che negli ultimi anni la diocesi di Firenze ha dato alla Chiesa italiana quattro vescovi. Parlando di mons.Bellandi, di “quanto bene abbia seminato tra noi, e’ scritto nella sua biografia”, ha spiegato Betori aggiungendo: “Che don Andrea ci lasci per una sede episcopale insigne come Salerno, non possiamo nasconderlo, ci inorgoglisce ma un po’ anche ci dispiace. Dispiace in particolare a me, che in questi anni ho trovato in lui un sicuro riferimento di pensiero, teologico e culturale, con cui confrontarmi nel leggere le vicende del nostro tempo per meglio orientare le scelte pastorali della Chiesa fiorentina. Per questo motivo in questi ultimi anni l’ho voluto accanto a me come vicario generale dell’Arcidiocesi, trovando in lui una collaborazione, pronta, intelligente, fedele. Con la partenza di don Andrea perdo, anche e soprattutto, la vicinanza di un amico, con il quale condividere gioie e afflizioni che accompagnano la guida di una comunita’ cristiana”. Betori ha concluso esprimendo “gratitudine e il nostro augurio” a Bellandi, e dicendosi certo che “la sua intelligenza e dedizione pastorale sapra’ far nascere esperienze di Vangelo nel terreno fecondo della terra salernitana”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Maggio 2019 - 14:42