Salerno. Oramai è diventata un’abitudine e leader della Lega sembra averla iniziata ad affrontare con il piede sbagliato. Ed è così che il comizio elettorale di Matteo Salvini a Salerno si è concluso con un brutto episodio: il ministro dell’Interno, vittima del classico ‘selfie finito male’, ha chiesto l’intervento degli agenti della Digos per sequestrare il telefono di una ragazza che si era avvicinata a lui, facendo finta di volersi scattare una foto, dicendogli: «Non siamo più terroni di merda?».
Articolo pubblicato il giorno 7 Maggio 2019 - 10:30