Napoli. Passata l’attenzione mediatica dopo soli 15 giorni piazza Nazionale, teatro dell’agguato di camorra in cui è rimasta ferita anche la piccola Noemi insieme con la nonna, è tornata ad essere “terra di nessuno”. Le foto inviateci dai cittadini indignati dimostrano come le istituzioni, comprese le forze dell’ordine, abbiano già dimenticato cosa accaduto esattamente due settimane fa. Motorini che sfrecciano tra i giardinetti dove giocano i bambini e dove si trovano le poche giostrine utilizzate.Con il serissimo rischio di investirne qualcuno. la cosa vergognosa è che in due casi ci sono genitori con bambini entrambi senza casco. In un caso un papà in giacca, capello al vento che inforca un paio di occhiali scuri con davanti il figlioletto al massimo di sette anni, entrambi seNza casco. In un’altra foto c’è una mamma, fascia nei capelli, con una bambina massimo di tre anni. E anche in questo caso entrambi senza casco. Come non lo sono gli altri nelle foto, tranne uno, che scorrazzano sui giardinetti. Eppure a pochi metri si trova il bar teatro dell’agguato che, come più volte ribadito in questi giorni, è frequentato da polizia e carabinieri. E tra l’altro in uno dei palazzi che affaccia sulla piazza vi abita un graduato die vigili urbani. “Possibile che già hanno dimenticato tutto?”, si chiedono scoraggiati più che indignati i cittadini della zona. E poi aggiungono: “Dove sono i vigili urbani promessi da de Magistris. E se ci sono perché non intervengono? Aspettano un’altra tragedia? Basta promesse e parole al vento, chiediamo una vigilanza seria e costante in questo pezzo di città abbandonata da tutti. Napoli non è solo via Toledo, piazza Municipio e il Vomero del sindaco, ci sono anche le periferie e intere zone a ridosso del centro urbano dove non esiste ne legalità ne vivibilità”.
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