Napoli. Parla il primario di chirurgia dell’ospedale Santobono di Napoli, Massimo Cardone, durante la conferenza stampa per il bollettino medico mattutuino della piccola Noemi colpita da un proiettile la scorsa settimana durante una sparatoria in strada a Napoli. “La prognosi e riservata, la situazione è molto critica. Il proiettile “è entrato dalla spalla destra, ha distrutto la scapola destra e una vertebra e ha attraverso i polmoni. In queste situazioni ci poniamo sempre un quesito: quando è il momento di operare? In genere dovrebbe essere fatto quando il paziente è stabile, in questo caso non si poteva aspettare Ci preoccupa – dice – il quadro polmonare.
C’è ancora qualche piccolissimo pezzetto di osso che non si è potuto togliere durante l’intervento. E’ stato trovato anche qualche pezzo di indumento. Queste cose possono essere dei rischi per quanto riguarda le infezioni che stiamo combattendo con una terapia mirata fatta di antibiotici.Ieri – afferma il medico – c’è stata anche una consulenza specialistica di infettivologo che ha leggermente corretto la terapia. Tuttavia ci sono “Segnali positivi che ci fanno ben sperare. I polmoni stanno reagendo bene ma è ancora presto”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Maggio 2019 - 13:45