Napoli. Ci sono un migliaio di malati di diabete che in città aspettano da due mesi la seconda parte della fornitura annuale di Omnipod, il micro infusore di insulina. In tutti i centri di assistenza comprese le farmacie dell’Asl Napoli 1 manca da mesi e questo sta creando non pochi problemi ai cittadini lavoratori che sono costretti a farsi le dosi di insulina anche durante gli orari di lavori. Il micro infusore, che si cambia ogni tre giorni, è ormai utilizzato in larghissima scala però manca e l’Asl non ha fatto la richiesta. L’arresto di Loredana Di Vico, (dirigente dell’unità operativa complessa acquisizione beni e servizi dell’Asl Napoli 1), avvenuto nel dicembre scorso insieme con alcuni suoi complici per tangenti sulle forniture ospedaliere all’ospedale del Mare, ha in pratica bloccato tutto. La vicenda segnalata dai componenti del gruppo ‘Noi contro la Malasanità’ è finita anche in regione Campania dove la consigliera Valeria Ciarambino del Movimento Cinque Stelle, ha presentato una interrogazione per chiedere chiarimenti. Nel frattempo l’Asl proprio inq uesti giorni ha avviato un censimento per conoscere esattamente il numero di diabetici che utilizzano l’Omnipod e quindi capire la richiesta che dovrà essere fatta. “Avrebbero però potuto fare una richiesta di anticipazione del prodotto- afferma un diabetico che lo utilizza- perché dal mese prossimo tutti rischiamo di rimanere senza e quindi dovremmo rifare il piano terapeutico. Noi chiediamo solo di anticipare e velocizzare i tempi”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Maggio 2019 - 16:56