E’ ferita gravemente la bambina di quattro anni rimasta coinvolta, insieme alla nonna, nella sparatoria avvenuta nel pomeriggio a Napoli, nei pressi di piazza Nazionale. “Un proiettile le ha attraversato i polmoni da destra a sinistra, senza però ledere il cuore – ha spiegato ai giornalisti il dg del “Santobono”, Anna Maria Minicucci – conficcandosi tra le costole”. La piccola – secondo i medici – non è in pericolo di vita e si sta procedendo a stabilizzarla, in attesa dell’intervento chirurgico. La piccola ha avuto il collasso di un polmone per una pallottola. I medici sono subito intervenuti, stabilizzando la situazione, ma, secondo quanto si i’e’ appreso, é inoperabile al momento. “Alle ore 17.19 è giunta presso il Pronto Soccorso dell’ospedale pediatrico Santobono una bambina di quattro anni che presentava una ferita da arma da fuoco”, si legge in una nota del nosocomio. Già dalle prime valutazioni cliniche effettuate in equipe dai medici del Pronto Soccorso, della Chirurgia e della Rianimazione si é evidenziato che il proiettile, entrato dalla regione scapolare destra, non é fuoriuscito ed é attualmente posizionato tra le costole. La bambina, giunta vigile e cosciente, é stata immediatamente trasferita nel reparto di Terapia Intensiva ed é già stata sottoposta a un piccolo intervento da parte dei chirurghi del Santobono, al fine drenare l’aria e il sangue presente nei polmoni e risolvere lo pneumotorace determinatosi a seguito della ferita. Le condizioni della bambina sono costantemente monitorate dai Rianimatori e dai Chirurghi dell’ospedale pediatrico e si sta valutando se e quando rimuovere il proiettile. La bimba era con la nonna, anche lei ferita. La nonna, Immacolata Molino di 50 anni, invece è ferita di striscio ad un gluteo ed è ricoverata all’ospedale san Giovanni Bosco. Gli investigatori stanno visionando le telecamere di sorveglianza della zona per ricostruire l’esatta dinamica.
Articolo pubblicato il giorno 3 Maggio 2019 - 19:36