Napoli. L’unico modo per contrastare la criminalità organizzata è un intervento serio e di massa. A dirlo è il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca commentando le dichiarazioni del ministro dell’Interno Matteo Salvini “i camorristi si ammazzino tra loro” per De Luca è una “battuta infelice”. Secondo De Luca “quando si uccidono le persone non c’è da gioire, ma poi, come vediamo, quando nei quartieri si innestano conflitti a fuoco il più delle volte lasciano la vita per terra persone innocenti che non c’entrano niente” In merito De Luca ha citato il caso di Noemi, la bimba di 4 anni ferita in una sparatoria venerdì scorso a Napoli e l’omicidio avvenuto a inizio aprile nel quartiere San Giovanni davanti a un bimbo di 3 anni e nei pressi di un asilo: “Non c’è da tranquillizzarsi per il fatto che nei conflitti a fuoco si uccidono i camorristi – ha ribadito De Luca – perché il più delle volte muoiono cittadini innocenti”.
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