Napoli. “Cani e porci”. La scritta a caratteri cubitali in vernice rossa sulle vetrate della stazione di piazza Dante.E’ il ‘ricordo’ di qualche vandalo che ha partecipato al Concertone del Primo Maggio e che ha pensato di lasciare un “souvenir” su 4 vetrate della stazione. La denuncia è stata fatta del Comitato vivibilità cittadina che l’ha pubblicata su Facebook la foto, criticando il gesto. Anche il leader di Identità meridionale, Giuseppe Alviti ha pubblicato il suo commento su facebook: “Quel che resta del Primo maggio. Degrado materiale e morale…”, scrive Alviti. Che aggiunge: Il risultato del concertone del primo maggio, sponsorizzato dal Comune di Napoli con ben 55mila euro sottratti ai proventi della tassa di soggiorno, anziché sensibilizzare le coscienze sui diritti dei lavoratori, ha sollecitato le pulsioni più negative nei nostri giovani che hanno lasciato, come eredità dell’evento, uno sfregio alla città”. L’Anm ha fatto sapere che provvederà alla pulizia in tempi brevissimi.
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