Napoli. Alta tensione nel carcere di Poggioreale e ancora una volta a rimetterci è la Polizia Penitenziaria nel bene e nel male. Stamane intorno alle 10,30 circa nel penitenziario partenopeo è scoppiata una rissa tra detenuti di nazionalità straniera posti a custodia aperta, per calmare gli animi e sedare la rissa con fare altruistico e coraggioso è intervenuto l’agente penitenziario di turno che si è beccato uno sgabello sulla mano. Ha dovuto far ricorso alle cure dell’ospedale per lesioni ad un dito e ne avrà per un bel pò. A darne comunicazione è il segretario regionale Osapp, Vincenzo Palmieri che spiega: “Mancano uomini, mezzi e risorse per fronteggiare e comprimere eventi critici del genere, sarebbe stato utilissimo in questo caso ed in tanti altri, l’uso del Taser”.
Nel frattempo ennesima operazione brillante ed efficace di controllo e sicurezza messa a segno al reparto colloqui dove sono stati rinvenuti 120 grammi di droga addosso ad un familiare tratto in arresto che si accingeva ad effettuare il regolare colloquio col familiare ristretto. A darne risalto è il segretario provinciale Osapp Napoli. Castaldo Luigi che riferisce: “Nonostante le grosse difficoltà croniche operative, qui a Poggioreale il personale tutto si distingue sempre per dedizione ed impegno profuso nel rispetto di un Giuramento a quello Stato che oggi non investe in uomini e mezzi nel Corpo di Polizia Penitenziaria che espleta un ruolo delicatissimo nella nostra Società. Dall’Osapp tutta la stima ed i riconoscimenti dovuti per l’operato quotidiano profuso con spirito di sacrificio da parte di tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria, come quelli di oggi a Poggioreale.
Articolo pubblicato il giorno 22 Maggio 2019 - 16:53