Napoli. “Insieme al ragazzo ferito alla gamba sono arrivati altri minori, almeno due di loro sono stati feriti di striscio, probabilmente qui in ospedale ma sono scappati via”. Lo afferma Giuseppe Fedele, chirurgo del Pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini di Napoli, stanotte di sevizio in ospedale al momento della sparatoria. “C’era una ragazza di 16 anni con una ferita di striscio agli arti inferiori. Stavamo per ricoverarla ma quando le ho chiesto di chiamare i suoi genitori, visto che è minore, è scappata. Lo stesso ha fatto un altro giovane, anch’egli minorenne”. Fedele spiega che al momento dell’arrivo del primo ferito, che e’ ancora ricoverato all’ospedale Pellegrini ma potrebbe presto essere trasferito, “è arrivato un folto gruppo di giovani, forse una ventina. Poi sono iniziati i colpi di pistola, c’è stata molta paura”. Il particolare della vicenda avvenuta la scorsa notte nell’ospedale del quartiere Pignasecca che viene riferito dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, che raccoglie le denunce di medici, infermieri e operatori sanitari riguardo le aggressioni nello svolgimento del loro lavoro. Il ferimento, secondo quanto riferiscono dall’associazione, sarebbe avvenuto mentre gli amici del 22enne lo trasportavano sulle scale del pronto soccorso, lì dove nel corso dei rilievi sono stati notati due fori di proiettile
Articolo pubblicato il giorno 17 Maggio 2019 - 12:57