Foto archivio
Mozzarella con latte di vaccino spacciata per Dop: dodici richieste di condanna nei confronti di altrettanti imputati, nel mirino per l’inchiesta dei carabinieri sul caseificio Cantile di Sparanise. Si è svolta ieri la requisitoria del pm Pannone della procura di Santa Maria Capua Vetere, che ha chiesto pene severe nei confronti degli imputati, accusati a vario titolo di adulterazione della mozzarella, sversamento di rifiuti nei Regi Lagni e associazione a delinquere.
A capo del gruppo, riporta ‘Cronache di Caserta’, vi sarebbe stato Guido Cantile: per l’imprenditore di San Cipriano d’Aversa il pm ha chiesto 8 anni di reclusione. Sei anni a testa invece per i figli Pasquale e Luigiantonio Cantile, 5 anni e mezzo la condanna richiesta per Luigi Bacco e Giuseppe Genovese. Per il loro apporto all’organizzazione criminale il pm ha invocati 4 anni e mezzo a testa nei confronti di Paola Mormile, Assunta Di Caprio, Eleana Micillo, Antonio Di Feo, Amedeo Fasulo, Agostino Verde e Luigi Cammisa.
Gustavo Gentile
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