“Mi sorprenderebbe fino a un certo punto il suo arrivo alla Juve”. Cosi’ Luciano Moggi, a margine della prima edizione del premio “Inside the sport”, organizzato a NAPOLI dal Movimento Cristiano Lavoratori, rispondendo a una domanda sull’ipotesi che Maurizio Sarri possa sedere sulla panchina della Juventus. “Di questo proprio non posso parlare – ha affermato l’ex dg dei bianconeri – secondo me ci sono buone possibilita’, ma non e’ il solo. Ce n’e’ uno di cui non si e’ mai parlato ed e’ Klopp. Abbiamo sentito parlare di Sarri, di Pochettino, di Inzaghi”. “La verita’ – ha spiegato Moggi – e’ che probabilmente la Juventus ha mandato via Allegri perche’ non si sono trovati d’accordo sulla campagna futura ma la Juve conosce l’obiettivo”. “Non e’ stato rinnovato il discorso con Allegri, che ha vinto cinque campionati di seguito, perche’ tutti dicono che la Juve non giocava bene: il non giocar bene, ma vincere con le giocate sono due cose distinte. La Juve ha giocatori con caratteristiche per vincere con delle giocate”. “Giocatori – ha proseguito – che portano il pallone per 30-40 metri non sono adatti a fare il gioco di Sarri. Per cui il discorso e’ che la Juve si e’ costruita dei giocatori che possono segnare in qualsiasi momento. Giocar bene e’ un’altra cosa perche’ e’ un gioco d’assieme e questi qui non sono abituati perche’ saltano sempre l’avversario. Pero’ nel contesto della partita riescono a segnare pur non giocando una partita d’assieme”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Maggio 2019 - 15:12