Per la prima volta in Italia scendono in piazza le mamme a cui servizi sociali, psicologi e giudici minorili, hanno impropriamente strappato i figli rinchiudendoli in case famiglia o istituti protetti di fatto mutilandoli dei propri affetti e della propria famiglia senza alcuna ragione che non sia il business e il mercato sulla pelle dei bambini più volte denunciato e da tempo ignorato dalle Istituzioni, dalla politica e parte dell’informazione.
Per la prima volta scendono a manifestare le mamme dei bambini vittime di alienazione genitoriale.
Per la prima volta si riuniscono sotto lo stesso cielo e in un unico evento mamme, padri, nonni, zii, fratelli e sorelle e anche Associazioni che hanno fatto rete per la tutela del minore e della famiglia.
Troppo tempo, troppo silenzio e troppo dolore hanno reso queste madri e questi bambini inermi e impotenti davanti a una mostruosità giuridica che conta cifre astronomiche.
Troppe parole sono state spese per negare questo fenomeno di gigantesche proporzioni. L’evento vuol dare voce a quel silenzio assordante che ha lasciato inespresse queste madri se non nelle lacrime.
Un occasione, un punto di partenza per mostrare solidarietà e apertura nei confronti dei genitori e nei dei bambini.
Da Napoli una grande paladina dei diritti dei bambini Marina Stella Di Somma, attivista da oltre 20 anni, una combattente che è divenuta punto di riferimento per tutti i genitori che si vedono i bambini allontanati.
Marina Stella Di Somma, medico partenopeo nata e vissuta a Posillipo è divenuta per il suo impegno responsabile della GESEF per i “minori sottratti” . La manifestazione del 12 avrà come simbolo un palloncino rosso con legato al filo le foto e i nomi dei nostri bambini sottratti dai tribunali. Migliaia di palloncini invaderanno contemporaneamente il cielo di Roma.
Giorgio Kontovas
Articolo pubblicato il giorno 11 Maggio 2019 - 14:45