Un gruppo di deputati M5s ha presentato oggi in Aula alla Camera un’interpellanza, a prima firma Sarli, per dare una sistemazione a 400 rom dopo lo sgombero dal campo di Giugliano, in provincia di Napoli. Sullo sgombero proprio il ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva garantito che “chi ha un diritto verra’ seguito, chi no verra’ sgomberato anche 22 volte”. All’interpellanza, rivolta al premier Giuseppe Conte e a Salvini stesso, ha risposto, in un’Aula in cui non c’erano deputati leghisti, il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia (M5S). Nell’interpellanza i deputati M5S denunciano le pessime condizioni sanitarie in cui si trovano ora i rom e ricordano che su esposto dell’associazione 21 luglio la Corte europea dei diritti dell’uomo, con sede a Strasburgo, avrebbe imposto al Governo italiano di fornire un alloggio adeguato alle famiglie. E chiedono, oltre alle iniziative di competenza per assicurare una sistemazione definitiva ai 400 rom e se “non ritenga di valutare un intervento della Protezione civile finalizzato ad assicurare i bisogni primari (acqua, elettricita’, servizi igienici) della comunita’ rom di Giugliano”. Sibilia ha confermato il contenzioso davanti a Strasburgo, ha illustrato le iniziative messe in atto dal Comune ma ha spiegato che il dipartimento della presidenza del Consiglio ha escluso l’intervento della Protezione civile perche’ l’assistenza ai rom non rientra nelle sue competenze nazionali.
Articolo pubblicato il giorno 31 Maggio 2019 - 14:38