A palazzo Reale di Napoli, sede della Biblioteca nazionale, si terrà finno a veneredì la rassegna di spettacolo e animazione, ricerca e studio “Le metamorfosi della tradizione. Attorno alla canzone napoletana”. Quattro giorni di incontri, mostre e concerti, con i quali partirà il progetto per dar vita a un museo diffuso della Canzone napoletana. La Biblioteca partenopea, che nella sezione Lucchesi Palli già documenta numerose testimonianze del passato con le raccolta manoscritte di canzoni napoletane e un vasto repertorio di testi autografi e di trascrizioni di antichi canti popolari, sarà promotrice di un’iniziativa volta ad avviare un racconto sulla fase di passaggio agli albori della canzone napoletana, quando personalita’ eminenti autori, editori e compositori si incontrarono con le suggestioni ma anche i suoni e le musiche provenienti da un mondo popolare che, a inizio Ottocento, nella città di Napoli gravitava soprattutto attorno al Molo. Il percorso di narrazione sonoro, visivo e digitale prevede la costituzione di una banca dati in cui studiosi e appassionati potranno consultare tutto il materiale e l’allestimento nella sala Leopardi della Biblioteca di una mostra multimediale dedicata. Oggi alle 17 l’apertura della manifestazione nella sala Rari con l’incontro “Tra colto e popolare”, introdotto da Francesco Mercurio, direttore della Biblioteca nazionale. Parteciperanno alla discussione Raffaele Di Mauro, responsabile scientifico dell’Archivio sonoro della Campania; Gabriele Frasca, Università di Salerno; Nicola Scaldaferri, Università di Milano; Pasquale Scialò, Università Suor Orsola Benincasa; Francesca Seller, conservatorio di Musica G. Martucci di Salerno. Domani, ore 17, nella sala dell’Accoglienza di Palazzo Reale avrà luogo l’incontro “Dal Molo al San Carlo, andata e ritorno. Canzoni napolitane nel Regno delle Due Sicilie” nell’innovativa forma del dialogo concertante tra Raffaele Di Mauro con Peppe Vessicchio e interventi musicali di Franco Castiglia, Emanuela Loffredo, Maurizio Pica, Michele De Martino, Gianni Aversano. Mercoledì alle 17 l’evento “My beautiful country”, concerto a quattro voci e due chitarre: Lello Giulivo, Gianni Lamagna, Anna Spagnuolo, Patrizia Spinosi, Michele Bonè, Paolo Propoli. Giovedì avrà luogo “Canti, ballate e ipocondrie d’ammore”, concerto di Canio Loguercio & Alessandro D’Alessandro. In conclusione della rassegna venerdi’, presso il cortile delle carrozze di Palazzo Reale si svolgera’ “Dalla tradizione alla canzone”, gran concerto finale con Florin Barbu, Roberto Colella, Maria Pia De Vito, Ebbanesis, Flo, Daniele Sepe e Peppe Servillo & Solis String Quartet, insieme a numerosi ensemble musicali e ospiti inediti.
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