Napoli. Per effettuare visite specialistiche ma anche ambulatoriali negli ospedali di Napoli ci sono liste di attesa di almeno due mesi se invece si paga e ci si rivolge a studi privati l’attesa si riduce a giorni. L’allarme è lanciato da Giuseppe Marzano componente del gruppo “Noi contro la Malasanità” che punta l’indice contro la burocrazia e lungaggine delle liste di attesa. “Nei mesi scorsi il ministro Grillo durante una delle sue visite a Napoli aveva promesso che avrebbe risolto questo problema della lunghe liste di attesa per le visite negli ospedali napoletani. ebbene possiamo affermare senza alcun timore di smentita che da allora ad oggi la situazione è peggiorata. Ci arrivano segnalazioni secondo le quali per una colonscopia si deve attendere almeno 60 giorni, per altri esami più specialistici anche 90 giorni e invece se si paga nei centri privati dalle 100 alle 150 euro a seconda della visita, in cinque giorni si ha anche la diagnosi”. E’ un affondo durissimo quello di Marzano ma è la dura realtà dei fatti. “Non si può andare avanti così-spiega Marzano- perché questa situazione colpisce soprattutto noi cittadini del Sud. In altre realtà la situazione è completamente diversa. I cittadini non sanno più cosa fare, non sanno a chi rivolgersi. Con la disoccupazione sempre sempre crescente nei nostri territori la gente è costretto a fare delle scelte drastiche e in alcuni casi drammatiche. O compra da mangiare o compra le medicine e si fa le visite specialistiche altrimenti si muore. E questa è una cosa che non si può tollerare. Chiediamo al commissario dell’Asl napoli 1 , Ciro Verdoliva, al presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca e allo stesso ministro Grillo di risolvere questa questione in tempi brevi prima che si comincino a contare i morti per le attese nelle visite specialistiche”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Maggio 2019 - 16:08