E’ stato condannato a 7 anni e 3 mesi di carcere un 49enne di Roccapiemonte, che aggredì in ascensore e picchiò con violenza, per poi rapinare, una donna che faceva ritorno a casa. Era il 20 agosto del 2015, quando l’uomo seguì la vittima all’interno dell’ascensore condominiale. Una volta dentro, la bloccò e tentò di strapparle la borsa.
La sentenza è stata emessa dal collegio del tribunale di Nocera Inferiore. Quel giorno, la vittima provò a resistere, ma rimediò una serie di botte che le costarono quasi 10 giorni di prognosi in ospedale. Il rapinatore riuscì ad afferrare la borsa, con dentro 30 euro e un telefono cellulare. Per la vittima fu impossibile resistere, a causa dello spazio esiguo dell’ascensore. Il 49enne riuscì poi a fuggire, facendola franca. La vittima urlò con tutta la sua forza richiesta d’aiuto, ma il marito giunse troppo tardi. La denuncia fu presentata al commissariato di polizia di Cava de’ Tirreni, che avviò le indagini servendosi del sistema di videosorveglianza della strada dove era ubicato il condominio, insieme alla descrizione fornita dalla donna.
Articolo pubblicato il giorno 17 Maggio 2019 - 09:53