L’intelligenza artificiale in 6 progetti di studenti italiani. Sono ragazzi tra i 15 e i 17 anni che hanno realizzato innovativi progetti selezionati nell’ambito del programma “Ambizione Italia per la scuola”, promosso da Fondazione Mondo Digitale e Microsoft. I ragazzi oggi hanno incontrato a Milano il Ceo del colosso tecnologico, Satya Nadella, in occasione del Microsoft Innovation Summit all’Università Bocconi di Milano, per presentare i primi prototipi realizzati con applicazioni inclusive di intelligenza artificiale. “Con l’intelligenza artificiale bisogna avere cervello” è lo slogan del corso su artificial intelligence che negli ultimi mesi ha appassionato oltre 12.000 studenti e docenti italiani. Disponibile sia in presenza, con laboratori interattivi, sia online, il percorso formativo consentirà a 250mila giovani e 20mila insegnanti di scoprire come le tecnologie stiano rivoluzionando con grande rapidità il modo di apprendere, vivere e lavorare. I giovani ideatori si chiamano Selene, Maria Teresa, Maria Giulia, Carolina, Francesco e Valentina e sono studenti dell’Iis Marconi di Civitavecchia (Roma), Isis Da Vinci di Poggiomarino (Napoli) e Iiss Majorana di Brindisi, tre scuole selezionate tra i 37 hub che stanno sperimentando in Italia il programma di intelligenza artificiale. Questa mattina, i ragazzi hanno incontrato Nadella e presentato i primi risultati del loro lavoro. I progetti sono ‘Ecoassistant’, un’intelligenza artificiale realizzata dagli studenti campani e basata sull’apprendimento automatico e composta da analizzatore di ambiente, chatbot e molte funzioni per l’interazione uomo-macchina. Gli studenti di Brindisi hanno invece realizzato ‘Easy talk’, un dispositivo capace di “ascoltare” la conversazione, interpretare lo stato emotivo di chi sta parlando e intervenire per facilitare l’interazione in caso di fraintendimento. Al progetto ha contribuito anche una ragazza con la sindrome di Asperger, che ha vissuto in prima persona questo tipo di problematica. Dall’esperienza di volontariato di una studentessa è nato invece ‘Pablobot’, il robot pittore dei ragazzi di Brindisi che può realizzare disegni e dipinti interpretando sentimenti e emozioni di chi ha di fronte. “Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale contribuirà alla crescita dell’economia italiana con 135mila nuovi posti di lavoro Ict entro il prossimo anno” ha sottolineato Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale. Con il programma Ambizione Italia per la scuola “vogliamo contribuire alla formazione di una nuova generazione, pronta a cogliere le opportunità professionali offerte dalle nuove tecnologie, ma soprattutto in grado di sviluppare una coscienza critica e una forte attenzione etica e sociale” ha spiegato Michilli. “I nuovi trend digitali come l’Intelligenza Artificiale e la Robotica stanno creando nuovi posti di lavoro che spesso in Italia rischiano di restare scoperti perché mancano figure professionali qualificate per svolgerli” ha detto Barbara Cominelli, Chief Operating Officer di Microsoft Italia. Secondo una ricerca Microsoft, il 65% degli studenti di oggi svolgerà in futuro professioni che ancora non esistono, ha riferito infine Cominelli.
Articolo pubblicato il giorno 30 Maggio 2019 - 18:01