Svolta nelle indagini su un duplice omicidio stradale avvenuto lo scorso 25 ottobre a Santa Maria a Vico. G.P. un giovane di 21 anni di San Felice a Cancello è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri della Compagnia di Maddaloni. Secondo le accuse il 21enne avrebbe provocato la morte di Michele Petrone ed Emilio Di Nuzzo, i due giovani di 29 e 27 anni morti dopo drammatico incidente avvenuto nella serata dello scorso 25 ottobre sull’Appia a Santa Maria a Vico. Uno schianto drammatico quello che vide protagonista una Audi A3 nera lanciata a folle velocità sull’Appia. Petrone, 29enne avvocato, morì sul colpo investito dall’auto mentre stava portando a passeggio il suo cane. Di Nuzzo invece, che viaggiava a bordo della vettura, morì dopo oltre un mese di ricovero all’ospedale ‘Sant’Anna e San Sebastiano’ di Caserta per la gravità delle ferite riportate. I carabinieri hanno eseguito la misura emessa dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere agli arresti domiciliari nei confronti di G.P., 21enne di San Felice a Cancello, già denunciato a piede libero subito dopo l’incidente. Nell’auto viaggiavano, oltre a Di Nuzzo e G.P, altri due ragazzi di 25 e 22 anni, S.N. e V.E., che avevano riportato ferite non gravi nel sinistro.
Articolo pubblicato il giorno 19 Maggio 2019 - 13:06