“Dei grandi progetti che avrebbero dovuto cambiare il volto della Campania, oggi non resta altro che un catalogo di fallimenti e occasioni sprecate. A causa dei sistematici ritardi e di una scellerata pianificazione nella spesa dei fondi previsti dalle programmazioni Por-Fesr, i 21 mega incubatori di progetti, a cui sarebbero stati destinati importanti investimenti, erano gia’ stati dapprima ridotti a 6. Durante l’ultimo Comitato di Sorveglianza, con i rappresentanti della Commissione europea e del Governo, due tra di questi sono stati smembrati e derubricati nei singoli progettini che li componevano, con una spesa ridotta e la quasi certezza, per molti di essi, di cadere nel dimenticatoio. A partire dall’oramai ex Grande progetto “Centro storico di Napoli, valorizzazione del sito Unesco”. Di “Grande”, in questo caso, resta soltanto il flop a firma del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, tenuto conto che, in quanto beneficiario, il Comune di Napoli ne era la stazione appaltante”. Cosi’ la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscara’. “Il Grande progetto Centro storico – prosegue Muscara’ – oggi e’ stato frammentato nei 28 piccoli progetti che vi erano compresi, molti dei quali ancora in fase di collaudo e progettazione. Stesso destino per il Sistema Integrato Portuale di Napoli, frammentato in 9 interventi, almeno la meta’ dei quali destinata a rimanere su carta. Progetti che avrebbero garantito al nostro capoluogo e alla Campania rilancio in termini di sviluppo, occupazione e turismo. Un fallimento in piena regola, oltre che un danno ai cittadini della nostra regione, a cui si aggiunge la beffa delle parole di De Luca, che con dichiarazioni roboanti ha provato invano a coprire il piu’ grande fallimento della sua era che, per fortuna, e’ al tramonto”.
Articolo pubblicato il giorno 8 Maggio 2019 - 20:51