Pomeriggio in poesia, tra i suggestivi saloni dell’ Istituto di Cultura Meridionale, impreziosito dalle bellissime sculture di Dali’, la splendida autrice Angela Procaccini, ha presentato il suo ultimo lavoro letterario, Il filo di Poesia, raccolta poetica di rara delicatezza. I ringraziamenti della Graus Edizioni per la buona riuscita della splendida serata vanno, oltre all’avvocato Gennaro Famiglietti il Presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale e Console onorari di Bulgaria, che ha ospitato l’evento, ed ha aperto gli onori di casa con il suo prezioso intervento.Il libro, Il Filo di Poesia, presenti ed interventi del: il Consigliere Comunale di Napoli Luigi Carbone nelle veci del Vice Sindaco Enrico Panini, la professoressa Anna Robustelli, la scrittrice Tjuna Notarbartolo, Enrico Inferrera presidente Confartigiano,i fratelli di Angela, il Prefetto Giuseppe Procaccini e il Dottor. Eugenio Procaccini Coordinatore Breast Unit Seconda Universita’ di Napoli, il Console Generale dell’ Ucraina a Napoli Viktor Hamotsky, l’Avvocato Mino Capasso, la lettura di Tina Femiano un interprete bravissima, e il coordinamento a cura della giornalista Road tv Anna Copertino, Lino Blandizzi con la sua chitarra, Aldo Capasso autore el’ideatore della grafica del libro come anche del titolo che e’ stata una sua idea Il Filo di Poesia, perche’ appunto la grafica e’ una linea continua a un filo, padre Fedele un francescano, la bravissima artista Mbarka Ben Taleb che ha sorpreso tutti i presenti con la sua voce, il console di Mauritania avvocato Francesco Napolitano, il console dello Sri Lanka avvocato Carmine Capasso, il console del Nicaragua avvocato Gerry Danesi, il console dello Zambia dott. Francesco Cossu, il comandante generale dei Carabinieri il Generale Vittorio Tomasone, il prefetto Fulvio Rocco de Marinis, il direttore del quotidiano ìIl Romaî Antonio Sasso, il giornalista RAI vice capo Redazione Centrale Gianfranco Coppola, il presidente del Circolo Posillipo Enzo Semeraro, il presidente del Centro Studi Erich From Napoli Silvana Lautieri, il professor Aldo Capasso, la professoressa Elvira Froio, il professore Carlo Antonelli e la professoressa Enrica Donisi. Una giornata importante, una grande conquista, scrivere aiuta molto, la scrittura e’ liberatoria, e’ catartica, le parole di Angela: Cosi’ ho cominciato a sciogliere il groviglio dopo la morte della mia bambina Simonetta,queste sensazioni che in un primo momento erano quasi grida di dolore, la scrittura e’ servita ad incanalare questo dolore in maniera piu’ dolce. La mia carriera professionale ma anche umana. Angela Procaccini da anni Ë impegnata in innumerevoli progetti scolastici ed extrascolastici volti a diffondere tra i pi˘ giovani la cultura della legalit‡ e a far scoprire ai ragazzi il piacere degli infiniti mondi possibili della letteratura.
Oltre ad essere molto attiva nel sociale, nel corso degli anni la professoressa Angela Procaccini si Ë distinta nel mondo della poesia per la profondit‡ dei suoi versi, per la sua forte capacit‡ di evocare, attraverso un poetare tanto breve quanto incisivo e delicato al tempo stesso, storie ed esperienze umane private e universali di rara intensit‡. La vita di Angela cambia radicalmente il 29 maggio 1982, quando un sicario della nuova camorra organizzata, in un attentato fallito rivolto al giudice Alfonso Lombardi, allora consorte della scrittrice, uccide la figlioletta Simonetta Lombardi, di soli 11 anni.
A partire dallíinguaribile dolore di un lutto incomprensibile, Angela cominciÚ un lungo processo di rinascita spirituale che, anche grazie ad una spiccata religiosit‡ cristiana, sfocia in una letteratura di altissimo livello che la porter‡, attraverso la pubblicazione di numerosi libri (tra cui ìDî e il nuovo ìIl filo di poesiaî, entrambi editi da Graus Editore) a vincere premi e riconoscimenti letterari. Si ricorda, tra tutti, il toccante incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 20 marzo 2018.
Valentina Busiello
Articolo pubblicato il giorno 29 Maggio 2019 - 21:26