Uno sconcertante episodio di malavita sconvolge la comunità religiosa di Casapulla alla vigilia delle tre giorni dedicati alla festa di S. Elpidio Vescovo, patrono della cittadina. E’ stato solo per caso che si è scoperto di un furto all’interno della cappella dedicata alla Concezione di Maria Santissima e a Sant’Antonio Abate. La cappella gentilizia è una delle tante annesse a palazzi nobiliari esistenti in Casapulla di proprietà dell’antica famiglia dei notai Di Caprio. Attualmente è gestita dalla confraternita dell’Addolorata, una delle cinque che affiancano la chiesa madre.
Articolo pubblicato il giorno 31 Maggio 2019 - 06:52