Una frode da 25 milioni di euro tra l’Italia e l’Est Europa e’ stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Padova che, all’alba, ha eseguito 12 misure di custodia cautelare in Veneto, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Puglia, Campania, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Le fiamme gialle stanno operando anche in Slovacchia, Croazia e Slovenia con il supporto della polizia dei tre paesi. All’operazione sono impegnati 250 militari della Guardia di Finanza di Padova e di altri 23 Reparti del Corpo che stanno operando nelle province di Genova, Asti, Milano, Brescia, Trento, Venezia, Belluno, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza, Pordenone, Parma, Avellino e Lecce. Oltre ai provvedimenti restrittivi e a 100 perquisizioni, i finanzieri stanno anche eseguendo un decreto di sequestro preventivo per 8,5 milioni di euro, finalizzato alla confisca per reati tributari e riciclaggio. Al centro dell’inchiesta un’associazione per delinquere finalizzata alle frodi fiscali e al riciclaggio, con il coinvolgimento di 42 società nel settore della prevenzione antincendio e antinfortunistica, i cui proventi sono stati trasferiti nei tre paesi dell’est Europa. I dettagli dell’operazione verranno illustrati in una conferenza stampa fissata alle ore 12.30 al comando provinciale della Guardia di Finanza Padova.
Articolo pubblicato il giorno 15 Maggio 2019 - 07:17