Un margine operativo lordo (Ebitda) consolidato pari a 90 milioni di euro e ricavi in aumento del 13,0 per cento a 1,385 miliardi di euro. Sono questi i principali risultati raggiunti da Fincantieri nel primo trimestre del 2019 e approvati oggi dal Consiglio di amministrazione della società. Nello stesso periodo, l’azienda guidata da Giuseppe Bono ha acquisito ordini per 6,5 miliardi di euro, un vero e proprio record storico di ordini nell’ambito “cruise” (firmati contratti per 11 navi da crociera in un solo trimestre per 5 brand diversi) e un carico di lavoro complessivo pari a 34,3 miliardi di euro, circa 6,3 volte i ricavi del 2018. Il backlog al 31 marzo 2019 di 30,7 miliardi di euro (21,8 miliardi al 31 marzo 2018) con 104 navi in portafoglio. “I risultati del primo trimestre 2019 rafforzano la nostra posizione di azienda leader, capace di trasformare rapidamente il soft backlog in ordini fermi”, ha commentato Bono a margine della riunione. “Questa solidità ci ritaglia un ruolo fondamentale nel paese per il contributo pluriennale che apportiamo al ‘sistema’, come testimonia la sempre crescente fiducia che i nostri clienti ci riconoscono. Gli ordini per le 11 navi da crociera firmati in questi tre mesi – ha aggiunto Bono – si traducono in quasi 27 miliardi di euro generati a beneficio dei territori dove siamo presenti, un dato, questo, che si commenta da solo”.
“Non ci dimentichiamo delle iniziative strategiche che portiamo avanti con determinazione, sia nel settore militare che nello sviluppo di un polo di eccellenza dell’elettronica e dell’informatica. Continua inoltre l’impegno nelle attività di diversificazione coerenti con le nostre capacità ingegneristiche: vorrei menzionare l’accordo di cooperazione firmato con Eni, Cdp e Terna dal contenuto fortemente innovativo e di particolare importanza industriale”, ha detto ancora l’amministratore delegato di Fincantieri. “Questa è la fotografia di un anno che si prospetta impegnativo, ma nel quale sapremo mettere in mostra le nostre eccellenti capacità produttive e di system integration”, ha concluso.
Articolo pubblicato il giorno 9 Maggio 2019 - 19:17