Napoli, cadavere di un pony ritrovato tra i rifiuti nelle discariche sotto al Ponte Fiat nella zona industriale. Il video
Il Gup Valeria Montesarchio del tribunale di Napoli ha condannato, a seguito di giudizio abbreviato, due persone ritenute vicine al clan dei Casalesi. Si tratta di Antonio Barbato difeso dall’avvocato Giovanni Cantelli, e Carmine Lucca rappresentato dall’avvocato Luciano Fabozzi.
Per Barbato la condanna inflitta è di anni 6 e 20 giorni di reclusione mentre per Lucca è di anni 2 e mesi 6 di reclusione. Agli stessi era contestato di aver provato ad estorcere denaro ad un imprenditore Teverolese in data 6/11/18, per conto del clan dei casalesi e quindi con l’aggravante del metodo mafioso, riconosciuta solo per uno degli imputati. Il Pm della DDA Fabrizio Vanorio aveva chiesto, invece, 9 anni per Barbato e 4 anni per Lucca.
Napoli – Un episodio di violenza gratuita e brutale ha scosso ieri Piazza Carlo III,… Leggi tutto
Roma - Le condizioni di Papa Francesco, al suo decimo giorno di ricovero al Policlinico Gemelli, "permangono… Leggi tutto
Lo spettacolo teatrale "CARI BAMBINI", concepito e interpretato da Salvatore Cataldo, debutta in Italia dopo… Leggi tutto
Ieri pomeriggio, la Polizia di Stato ha arrestato un 59enne napoletano, già noto alle forze… Leggi tutto
Aversa – Un nuovo episodio di violenza giovanile scuote la città. Un ragazzo di 14… Leggi tutto
I Carabinieri hanno tratto in arresto un 37enne di origine albanese, sorpreso a rubare in… Leggi tutto