La Corte di Cassazione conferma le condanne, a tre anni e due mesi per Giovanni Maiale Junior (nipote dello storico boss della Piana del Sele) e Silvio Gerardi, accusati di tentata estorsione ai danni di un imprenditore di Eboli.
I fatti risalgono allโottobre del 2013 quando Maiale, Gerardi e unโaltra persona (risultata estranea) minacciarono la vittima intimandogli di consegnare loro una motozappa o 15 milioni di lire. Maiale โ secondo quanto ricostruito dai carabinieri โ era armato, prese a schiaffi lโimprenditore e poi minacciรฒ di farlo sciogliere nellโacido. Quella stessa sera il nipote del boss e il complice vennero fermati ad un posto di blocco mentre erano a bordo di unโauto. E cosรฌ, nel corso della perquisizione, futuro trovati in possesso di una pistola con tappo rosso e cinque colpi a salve. Nonostante la denuncia sporta subito dopo lโaggressione la vittima, nel corso del processo, ha ripetuto per ben 54 volte di โnon ricordareโ nulla rispetto allโaccaduto. Determinate per gli inquirenti, invece, la testimonianza di un carabiniere che, allโepoca, ebbe modo di ascoltare anche una telefonata fatta dagli imputati proprio allโimprenditore.
Articolo pubblicato il giorno 13 Maggio 2019 - 07:16