“A Napoli dobbiamo sollecitare un risveglio della società civile. C’è stato un ripiegamento della città in un clima di sfiducia, di rassegnazione”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, commentando il clima che si respira in città soprattutto dopo il ferimento della piccola Noemi lo scorso venerdì in piazza Nazionale. “Dobbiamo reagire e capire fino in fondo che il carattere di Napoli, il suo patrimonio storico, il suo essere grande capitale, non salverà la città se non creeremo un futuro per le giovani generazioni. Napoli non si salverà – ha aggiunto il governatore campano – se continueremo ad avere una situazione che obbliga migliaia di ragazzi di Napoli a emigrare e andarsene a Milano, in altri Paesi Europa per poter vivere”. “Noi stiamo cercando di fare esattamente questo, creare opportunità di lavoro per i giovani di Napoli. E poi dobbiamo combattere a viso aperto gli elementi di sciatteria, di scarsa consapevolezza civile, questo clima di disordine, i violenti che – ha detto ancora – girano per i quartieri. C’è un senso di disorganizzazione generale che, a volte, rende davvero difficile vivere in alcune zone. E’ un inferno, non è una città d’Europa”.
Articolo pubblicato il giorno 8 Maggio 2019 - 14:49